I 5 tipi di Solitario più popolari
Il termine Solitario è spesso usato erroneamente per riferirsi ad un tipo specifico di gioco di carte noto come Klondike o Patience nel Regno Unito. In realtà, ci sono diversi tipi di giochi di Solitario.
Il Solitario Klondike rappresenta ancora la versione più popolare del gioco. Dopotutto, è stato il primo ad avere un’enorme popolarità dopo la sua inclusione nel software Microsoft nei primi anni '90. Tuttavia, molte altre versioni sono ora in competizione per raggiungere il primo posto.
I tipi più popolari di giochi del Solitario hanno molte somiglianze, soprattutto perché sono tutti progettati per essere giocati da un solo giocatore (da qui il termine Solitario). Tuttavia, le loro piccole differenze li rendono unici e stimolanti.
1. Klondike
Klondike è la versione più popolare del Solitario. Tanto che quando usato da solo il termine " Solitario " di solito si riferisce a questo gioco. Le sue origini sono incerte, ma è probabile che sia apparso per la prima volta durante la corsa all'oro, nel XIX secolo, nella regione del Klondike in Canada, da cui deriva il nome.
La sua enorme popolarità quasi sicuramente è dovuta all’inclusione in Windows 3.0 di Microsoft nel 1990.
Game-play
Klondike utilizza un mazzo composto da 52 carte. L'obiettivo è disporle per seme, partendo dall'Asso e finendo con il Re, su aree vuote chiamate Basi.
Le carte vengono distribuite in 7 pile sul tavolo (l'area di gioco). Tutte le carte sono rivolte verso il basso, tranne quella superiore di ogni pila. Per accedere e rivelare le carte coperte, i giocatori devono costruire delle sequenze e spostarle all'interno delle pile. Le sequenze sul tavolo sono costruite in ordine decrescente (dal Re all'Asso) e con colori alternati. Solo i Re possono essere spostati negli spazi vuoti del tavolo.
Le carte rimanenti, che non sono state distribuite nelle pile, sono disposte in una pila di riserva. Queste possono essere chiamate in gioco per aiutare i giocatori a costruire le loro sequenze.
2. Spider
Sebbene Klondike sia la versione più popolare, Spider si trova al primo posto tra i tipi di Solitario a 2 mazzi. Prende il nome dalle 8 basi che devono essere costruite per vincere la partita, in quanto i ragni hanno 8 zampe.
Si dice che le possibilità di vincere una partita al Solitario Spider corrisponda a circa 1 ogni 3 partite.
Game-play
Il Solitario Spider utilizza due mazzi di carte. A seconda del livello di difficoltà, si può scegliere di giocare con uno o più semi. L'impostazione del tavolo è simile a quella del Klondike, con pile, scarti e basi. Tuttavia, le carte sono tutte esposte e solo le sequenze complete possono essere spostate nelle basi.
L'obiettivo è costruire delle sequenze di semi all'interno delle pile, iniziando dal Re e finendo con l'Asso. Il gioco diventa quindi sempre più impegnativo, soprattutto se viene utilizzato più di un seme.
Toccando il mazzo verrà aggiunta una carta extra ad ogni pila.
3. FreeCell
Tra i diversi tipi di giochi di Solitario, FreeCell è quello che più di tutti assomiglia a Klondike (la versione tradizionale). Tuttavia, è considerata più strategica di quest'ultima, poiché richiede un approccio più attento e ponderato.
Si tratta di uno dei giochi di Solitario con le più alte probabilità di riuscita. Si stima infatti che circa il 99% delle partite siano risolvibili.
Game-play
Il gioco di FreeCell è il più simile a quello di Klondike. Utilizza anche un singolo mazzo e le carte vengono distribuite in 7 pile. In questo gioco, tuttavia, vengono distribuite tutte le carte e non c'è un mazzo. Le carte sono rivolte verso l’alto e quindi visibili al giocatore. L'obiettivo è costruire le basi per seme.
Anche le sequenze sono costruite allo stesso modo di Klondike: per seme, in ordine crescente nelle basi, e in ordine decrescente, con colori alternati all'interno delle pile sul tavolo.
La differenza sostanziale tra loro è l'esistenza di 4 spazi vuoti sul tavolo: ovvero le celle libere. Le carte possono essere spostate in queste celle e messe in standby, per liberare poi quelle sottostanti.
Quando una carta si trova in una cella libera, può essere rimessa in gioco solo per costruire una pila o una sequenza di base. Non è infatti possibile cambiare le carte.
4. Tripeaks
Tripeaks prende il nome dalle tre torri formate dalle piramidali sul tavolo. È anche conosciuto come Three Peaks, Tri Towers e Triple Peaks.
Il gioco è stato inventato nel 1989 da Robert Hogue, il quale ha eseguito al computer un'analisi statistica sulla sua creazione originale e ha concluso che circa oltre il 90% di tutti i giochi Tripeaks porta alla vincita della partita.
Game-play
Questo gioco utilizza un mazzo da 52 carte. Le carte sono posizionate a forma di tre piramidi a 4 file. La base di ogni piramide contiene 4 carte rivolte verso l’alto, mentre le altre sono rivolte verso il basso. Le carte rimanenti sono messe in una pila di riserva.
L'obiettivo del gioco è eliminare tutte le carte dal tavolo. Per fare ciò, il giocatore deve decostruire le piramidi costruendo sequenze di carte di 1 punto più alte o più basse della precedente, indipendentemente dal seme. Ad esempio, un 4 può costruire una sequenza con un 3 o un 5 e così via.
Le carte che vengono rimosse dalla piramide vengono spostate nella pila degli scarti. La prima carta di questo mazzo diventa la base per la sequenza successiva. Quando non ci sono più mosse disponibili, il giocatore può usare il mazzo e spostare una carta diversa nel mazzo degli scarti da usare poi come base della sequenza.
5. Piramide
Solitario Piramide prende il nome dalla forma a piramide singola delle carte distribuite sul tavolo. Nonostante il layout e le regole semplici, è uno dei tipi di giochi di solitario con la più bassa probabilità di vincita.
La vittoria in questo gioco è condizionata dai diversi metodi in cui le carte possono essere posizionate sul tavolo e dall'approccio strategico del giocatore. Quando le regole sono impostate in maniera tale da consentire al giocatore di passare solo una volta attraverso la pila delle azioni, le possibilità di vincita sono di circa 1 su 50.
Gameplay
Sul tavolo sono disposte 28 carte, tutte rivolte in avanti, a forma di piramide. Solo le carte scoperte possono essere chiamate in gioco.
L'obiettivo è quello di decostruire la piramide, accoppiando carte il cui totale è uguale a 13 punti, indipendentemente dal loro seme (es. 8+5=13). Quando si utilizza un mazzo standard da 52 carte, il Re ha un valore di 13 e può essere rimosso da solo. Le regine hanno un valore di 12 e i jack di 11.
Il giocatore può pescare dal mazzo una carta alla volta per trovare una corrispondenza per una carta sulla piramide. La difficoltà del gioco varia in base al numero di volte in cui un giocatore può passare attraverso la pila delle scorte.
Altri tipi popolari di giochi di Solitario
C'è un numero incredibile di tipi di giochi di Solitario, senza contare le diverse varianti di ogni gioco. I cinque precedentemente elencati si distinguono come i giochi di Solitario più giocati, ma ce ne sono molti altri che stanno prendendo piede negli ultimi anni.
Baker’s Dozen
Questo gioco utilizza un mazzo da 52 carte. Le carte sono disposte in 13 pile, tutte rivolte verso l’alto. I Re sono sempre posti in fondo alle pile.
L'obiettivo è costruire le basi in ordine crescente (dall'Asso al Re). Solo le carte superiori possono essere spostate all'interno delle pile e non è possibile spostare sequenze al loro interno. In questo caso il seme non ha importanza per costruire sequenze nel tavolo.
Forty Thieves
Forty Thieves si gioca con due mazzi da 52 carte. Le carte vengono distribuite in 10 pile con 4 carte ciascuna. Tutte le carte sono scoperte. Ci sono 8 basi sul tavolo in cui il giocatore deve costruire sequenze di semi in ordine crescente.
Le sequenze all'interno delle pile devono essere in ordine decrescente e dello stesso seme. Il giocatore può muovere solo una carta alla volta. Non è possibile spostare le sequenze. Gli spazi vuoti possono essere riempiti con qualsiasi carta.
I giocatori possono passare attraverso la pila degli scarti una sola volta.
Yukon
Sul tableau è disposto un mazzo di 52 carte, diviso in 7 pile. Tutte le carte sono esposte, tranne quelle in basso, che vanno da 1 a 6, partendo da sinistra.
Le sequenze all'interno delle pile sono formate allo stesso modo del gioco Klondike, ossia in ordine decrescente e alternando i colori. Tuttavia, non è necessario che le carte siano in sequenza per essere spostate. L'obiettivo è quello di muovere le carte ed esporre quelle adatte per costruire sequenze ascendenti per seme sulle basi.
Conclusioni
L'inclusione di diversi tipi di giochi di solitario all'interno del software Microsoft nel corso degli anni ha contribuito alla crescente popolarità di questi giochi di carte. Klondike regna ancora supremo tra loro, ma FreeCell e Spider sono pronti a sfidare il suo trono.
Con il passare del tempo sempre più giocatori entrano nel mondo del solitario e iniziano così ad emergere varianti meno conosciute rispetto alle tre più popolari. Chiunque può trovare una sfida adatta al proprio gusto ed alle proprie capacità.